Può capitare che il vostro gattino non urini nei posti appropriati, ma questo è generalmente raro perché l'apprendimento di fare i bisogni fuori o in una lettiera è molto istintivo in questo animale (più che nel cane, ad esempio). In natura, si tratta in realtà di seppellire i propri escrementi per non lasciare tracce per eventuali predatori o concorrenti.
Tuttavia, un gattino separato troppo presto dalla madre e non ancora svezzato potrebbe non avere realmente appreso questo comportamento. In questo caso, spesso ci sono altri problemi comportamentali associati ed è preferibile portarlo dal veterinario.
Un'altra possibilità sono le malformazioni congenite. Si può trattare di problemi nelle vie urinarie (in particolare gli ureteri, che sono i tubi che conducono l'urina dai reni alla vescica), che comportano l'incapacità del gatto di controllare gli stimoli a urinare e quindi causano un'incontinenza quasi permanente. Fortunatamente, queste malformazioni sono rare.
In questa fascia d'età esiste un'affezione importante che provoca questo impulso nel gatto di urinare ovunque. Colpisce sia i maschi che le femmine. Si tratta di un insieme di problemi raggruppati sotto il nome di disturbi delle basse vie urinarie (DBVU). Questa malattia può causare frequenti piccole emissioni di urina (sia nella lettiera sia fuori), difficoltà ad urinare (sangue o gemiti durante la minzione) e minzioni in luoghi inappropriati.
Le cause di DBVU sono le seguenti:
La presenza di calcoli urinari che rendono difficile il passaggio dell'urina (10-15% dei casi). A volte è necessario rimuovere questi calcoli chirurgicamente, oppure bisogna dare un'alimentazione speciale che modifichi l'acidità dell'urina e prevenga la formazione di alcuni calcoli.
In alcuni casi gravi, le vie urinarie sono totalmente ostruite e il gatto non può più urinare. Si tratta quindi di una emergenza veterinaria vitale: è assolutamente necessario sbloccare le vie e drenare l'urina rapidamente.
I difetti anatomici (10%, soprattutto su animali giovani)
i disturbi comportamentali (10%)
Le infezioni urinarie (1%): le infezioni urinarie sono quindi molto rare. Nel gatto possiamo quindi parlare di cistite anche senza che ci siano necessariamente microrganismi associati. Le infezioni urinarie sono più frequenti nei gatti anziani.
Sconosciute (60-70%): in questo caso, si parla di cistite idiopatica poiché non si conosce il motivo di questi problemi urinari. Sappiamo che lo stress è un fattore importante nell'insorgenza di questo tipo di cistite (trasloco, bambini rumorosi,...). Inoltre, questo disturbo colpisce più spesso gatti che vivono solo all'interno, nutriti con croccantini piuttosto che con umido, conviventi con altri gatti ma che condividono una sola lettiera. È anche un problema che tende a recidivare frequentemente.
Alcune misure semplici possono prevenire questo tipo di cistite e quindi evitare che il vostro gatto urini dappertutto in casa:
In primo luogo, è necessario ridurre al massimo lo stress, specialmente arricchendo l'ambiente di vita del gatto con giocattoli e interagendo regolarmente con lui attraverso carezze e giochi.
Certi conflitti tra gatti che vivono sotto lo stesso tetto possono generare uno stress significativo. Cercate di limitare al massimo questi conflitti. Esistono diffusori di ormoni calmanti che hanno un'efficacia certa per calmare i gatti e rassicurarli.
È necessario avere luoghi specificamente dedicati alle attività del gatto: un luogo per il riposo, un luogo per farsi le unghie, un luogo per la lettiera che non deve essere vicino al luogo dove si nutre!
Esiste una regola sul numero di lettiere da possedere in rapporto al numero di gatti presenti: serve una lettiera per gatto più una aggiuntiva. Questa regola non è assoluta, tuttavia, quando il vostro gatto (o i vostri gatti) tendono ad avere problemi urinari, ciò può rivelarsi efficace. Inoltre, alcuni gatti non sopportano le lettiere profumate o i contenitori chiusi completamente.
Le feci del vostro gatto devono essere rimossi ogni giorno e la lettiera deve essere completamente cambiata almeno una volta alla settimana, e la cassetta totalmente pulita. La candeggina è un buon disinfettante per le lettiere, tanto più che il gatto apprezza l'odore di questo prodotto e quindi andrà più facilmente nella sua cassetta per la lettiera (tuttavia, ricordate di risciacquare bene la cassetta dopo averla pulita con la candeggina)
È anche necessario incoraggiare il vostro gatto a bere il più possibile. Può essere saggio passare da un'alimentazione a base di crocchette a un'alimentazione umida tipo paté, e dividere la razione in 3 pasti al giorno. Se il vostro gatto esita a bere da una ciotola d'acqua, esistono sistemi basati su fontane d'acqua che possono essere più adatte a lui.
In sintesi, provate al massimo ad adattarvi al carattere del vostro gatto per prevenire questi problemi di minzione in tutta la casa.
Alcuni gatti maschi non castrati tendono a urinare fuori dalla loro lettiera per marcare il loro territorio, in particolare con getti di urina piuttosto verticali in alcuni posti specifici della casa. La sterilizzazione permette nella grande maggioranza dei casi di fermare questo comportamento. Tuttavia, alcuni animali sterilizzati mantengono questa abitudine ma essa è allora segno di un problema comportamentale legato allo stress come un cambiamento nel suo ambiente di vita (trasloco, arrivo di un bambino o di un nuovo gatto, ecc...)
Nei gatti anziani, altri fenomeni compaiono e possono causare disturbi urinari che provocano la minzione al di fuori della lettiera. Infatti, a causa della vecchiaia, gli organi, compresi i reni, sono meno funzionali il che non è senza conseguenze.
Tra le malattie urinarie più importanti nel gatto anziano, l'insufficienza renale cronica occupa la prima posizione. Un gatto affetto da questa malattia beve moltissimo, molto di più che qualche mese prima e quindi urina più spesso. A volte, quindi, urina al di fuori della sua lettiera perché non riesce più a trattenersi o ha altri problemi (come l'artrosi) che gli impediscono di muoversi correttamente. L'insufficienza renale cronica è spesso associata ad altri sintomi come anoressia, vomito...
Altre malattie metaboliche o organiche del gatto anziano possono farlo bere di più e quindi farlo urinare di più. Si tratta di infezioni dell'utero per le femmine non sterilizzate, dell'insorgenza di diabete mellito o ancora di disturbi della tiroide.
Per un gatto anziano che presenta disturbi urinari, è opportuno consultare un veterinario per diagnosticare precisamente l'origine dei disturbi e quindi impostare un trattamento adeguato. In alcuni casi, può essere necessario consultare un veterinario specializzato in comportamento per risolvere determinati tipi di problemi specifici.
ATTENZIONE: nel caso in cui il vostro gatto urina fuori dalla sua lettiera, come abbiamo appena visto, si tratta probabilmente di un problema di comportamento o di una malattia. Non si deve in NESSUN caso limitare il consumo d'acqua del vostro gatto (sia che si tratti di un gattino o di un gatto anziano) perché ciò potrebbe causare disturbi ben più gravi.