I cani e i gatti non sono gli unici a contrarre parassiti, i conigli e i roditori possono anche essere contaminati da parassiti interni ed esterni. Quando si possiedono questi nuovi animali domestici, non si pensa sempre che sia necessario applicare un trattamento antiparassitario a questi adorabili batuffoli di pelo. Tuttavia, è molto frequente che questi ultimi contraggano vari parassiti e ciò in tutte le stagioni, anche se l'animale vive da solo all'interno della vostra casa.
Sommario:
Bisogna sapere che alcuni di questi animali possono essere portatori sani di parassiti, ovvero non mostreranno alcun sintomo nonostante la presenza di parassiti in loro. Ad esempio, i porcellini d'India hanno parassiti chiamati "flagellati" naturalmente presenti nel loro intestino. Il problema si manifesterà quando il sistema immunitario dell'animale sarà più debole. Infatti, quando un roditore è indebolito o se subisce un periodo di stress elevato, c'è un forte rischio che l'animale sviluppi parassiti interni che disturberanno il suo sistema digestivo.
Si osserveranno feci molli e un calo di appetito. Sarà necessario reagire velocemente e trattare il roditore che rischia conseguenze gravi che possono arrivare fino alla morte dell'animale. È la stessa cosa per la scabbia del roditore. L'animale può essere un portatore sano della malattia senza che essa si manifesti. Potrà trasmetterla ai suoi conspecifici senza mai soffrirne. La precauzione da prendere è mettere in quarantena ogni nuovo roditore che arriva a casa per evitare che possa contaminare gli altri roditori. Parallelamente, durante questo periodo di quarantena che durerà circa 5 settimane, sarà necessario trattare l'animale contro i parassiti interni ed esterni. Una quarantena riuscita consiste nel mettere l'animale in una gabbia separata ma anche in un ambiente diverso da quello dei suoi conspecifici.
Il proprietario dovrà lavarsi accuratamente le mani ogni volta che toccherà il suo compagno. Se rispetterete questi semplici consigli, non ci sarà alcuna contaminazione dei conspecifici. I roditori che vengono in contatto con altri animali, come ad esempio i cani o i gatti, e i roditori che vivono all'esterno, possono anche contrarre pulci e zecche.
I parassiti esterni sono piccoli insetti che si insediano sul vostro roditore dove trovano un rifugio, cibo e buone condizioni per riprodursi.
È molto frequente che i roditori contraggano parassiti esterni come pidocchi, pulci e zecche. Osserverete che il vostro roditore si gratta e potrete vedere piccoli punti neri muoversi sul vostro animale. Spazzolando spesso il vostro roditore potrete rilevare facilmente le pulci. È un momento piacevole sia per l'animale sia per voi. Questa toelettatura permetterà anche di liberare il vostro roditore dalla polvere e dai peli morti.
I roditori possono anche essere infestati da parassiti detti acari come la scabbia o la tigna.
Per rilevare questi acari a volte si potrà osservare la presenza di croste, incluso croste purulente in caso di tigna. Altre volte non si vedrà nulla quindi per rilevare questi parassiti si verificherà lo stato di salute del roditore. Qualsiasi calo di vitalità, feci molli, squame o un pelo opaco dovrebbero allarmare il proprietario dell'animale.
Infine, i roditori possono essere contaminati da parassiti interni come ad esempio i vermi rotondi e i vermi piatti. I vermi non si rilevano facilmente, in particolare i flagellati che sono parassiti di dimensioni microscopiche. I vermi rotondi e i vermi piatti sono un po' più facili da individuare generalmente tramite piccole diarree o prurito alla base della coda del roditore.
L'ideale è fare un trattamento preventivo contro i parassiti esterni due volte all'anno. Si preferirà la prevenzione ai trattamenti curativi.
Infatti i parassiti sono portatori di malattie e i roditori sono animali molto fragili. Proteggerete così la salute del vostro roditore evitandogli infezioni e allergie. Inoltre i parassiti come le pulci possono infestare l'ambiente e diventare sgradevoli per l'uomo. Eviterete quindi anche il trattamento dei tessuti, dei pavimenti in legno e delle moquette.
Si troveranno trattamenti preventivi sotto forma di pipetta.
Il prodotto si applica nella zona della nuca del roditore e la dose somministrata è adeguata al suo peso. Gli accessori come i pettini vi permetteranno anche di ridurre il rischio di parassiti esterni. Se il roditore becca una zecca potrete usare un uncino o una pinza per zecche per rimuoverla correttamente.
A seconda del tipo di parassita a volte dovrete trattare anche gli altri roditori se ne possedete più di uno, anche se non sono infestati. In aggiunta al trattamento antiparassitario sarà necessario assicurarsi di una buona igiene nella gabbia del roditore.
Si consiglia di pulire frequentemente la gabbia e cambiare le lettiere. La vigilanza è ancora più alta in estate perché le mosche saranno attratte dai materiali sporchi. Se osservate un animale malato all'interno del vostro allevamento, dovete isolarlo rapidamente per limitare il rischio di contaminazione. Per la parte curativa, se il vostro roditore o coniglio ha contratto dei parassiti esterni potrete acquistare dei trattamenti antiparassitari sotto forma di spray, ma non bisogna abusarne. Si applica il prodotto sul pelo dell'animale e si spazzola regolarmente per rimuovere i parassiti morti.
L'operazione dovrà essere ripetuta se necessario e anche l'ambiente dovrà essere trattato perché le pulci e i pidocchi si riproducono molto rapidamente e possono diventare un vero problema in casa.
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